Vediamo un modello di offerta per l’asta senza incanto.
Un fac-simile per la partecipazione all’asta utile come base di partenza per partecipare ad un’asta.
Prima però voglio dirti tre cose:
A. Il modello di offerta per l’asta senza incanto può essere usato solo per le aste in presenza, che avvengono con la cd. busta chiusa
B. Il fac simile di domanda di partecipazione all’asta non può essere usato per le aste telematiche né per le asincrone telematiche, né per le aste sincrone telematiche (ma può esserlo nelle sincrone miste);
C. Malgrado tu possa tranquillamente partecipare da solo ad un’asta ti consiglio di far verificare la documentazione ad un avvocato per evitare problemi, errori e rischi nascosti dell’asta.
⭐ Se ti interessa l’argomento delle aste immobiliari, ti consiglio il nostro super manuale “I segreti delle aste immobiliari“ dove scoprirai tutto, anche quello che non ti aspetti, sulle aste giudiziarie.
modello offerta asta senza incanto: cosa inserire?
Vediamo ora il contenuto del modello dell’offerta per l’asta senza incanto.
Se hai ancora dubbi sul significato della vendita senza incanto ti invito a leggere il relativo articolo che troverai cliccando qui.
Perfetto 😉
L’offerta in busta chiusa può essere redatta in forma libera, oppure utilizzando un modello, ma in ogni caso dovrà contenere le seguenti informazioni:
- Nome, Cognome, data e luogo di nascita dell’offerente
- Codice Fiscale dell’offerente
- Domicilio o residenza dello stesso
4. Stato civile: se chi partecipa all’asta giudiziaria è sposato è obbligato a dichiarare il regime patrimoniale nel modello di offerta all’asta. Quindi chiarire se al momento delle nozze ha scelto la comunione o la separazione dei beni. Il regime prescelto, infatti, influisce sia sulle modalità di partecipazione all’asta che sul trasferimento di proprietà in caso di aggiudicazione dell’immobile.
Nb. Il coniuge che vuole partecipare all’asta per aggiudicarsi l’immobile, senza che questo ricada in regime di comunione, può farlo seguendo un preciso procedimento ne parliamo nell’articolo “Acquisto all’asta e comunione legale dei beni“.
Saranno in genere necessarie due dichiarazioni:
- Dichiarazione coniuge offerente con la quale specifica che intende acquistare un bene personale, nonostante sia in comunione legale.
- Dichiarazione del coniuge escluso con la quale riconosce che l’acquisto sia avvenuto mediante il prezzo del trasferimento dei beni personali.
Ambedue confluiranno nel decreto di trasferimento che attribuirà la proprietà al solo coniuge che ne ha fatto richiesta.
5. Regime patrimoniale
6. Recapiti Telefonici ed e-mail (nonché la p.e.c. ai fini del domicilio digitale dell’offerente)
7. Dati che permettono di identificare il bene per cui l’offerta viene presentata (dati catastali, lotto, R.G.E, Tribunale).
8. Termine entro il quale va versato il saldo prezzo e gli ulteriori oneri (occhio a non inserire un termine inferiore a quello concesso dal giudice)
9. Dichiarazione di presa visione della perizia estimativa (leggi il nostro articolo sul tema “Perizia estimativa, di che si tratta?”) dell’immobile all’asta predisposta dal Tribunale.
10. Marca da bollo da 16 € (la sua assenza però non determina l’inammissibilità dell’offerta)
⚠️ L’avviso di vendita e/o l’ordinanza di vendita potrebbero chiedere anche a pena di inammissibilità dell’offerta documentazione ulteriore. Documentazione ulteriore è certamente richiesta inoltre in tutti i casi in cui ad offrire sia una società – un minorenne – uno straniero e altre ipotesi diverse.
Alla domanda di partecipazione va allegato, pena esclusione dall’asta, l’assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura esecutiva.
E’ importantissimo che l’assegno che andrete ad allegare rechi l’esatta indicazione riportata sull’avviso di vendita (la quale potrebbe essere, ad esempio “Procedura R.G. n. ________) oppure (“Nome e Cognome professionista delegato e R.G.n.__________) (l’importo della cauzione potrebbe variare, sul punto, ti consiglio la lettura dell’articolo “Cauzione: che importo?” e anche “restituzione cauzione in caso di non aggiudicazione”)
Per quanto riguarda il termine per il saldo-prezzo si consiglia di indicare il termine MASSIMO consentito dall’avviso di vendita e dall’ordinanza di vendita. In genere, il termine massimo consentito è di 120 giorni.
Pertanto dopo aver verificato questo aspetto ti consiglio di attenerti al tempo massimo consentito senza rischiare di obbligarti al versamento in un tempo “minore” di quello concesso dal giudice.
fac simile offerta asta senza incanto
Ecco adesso un fac simile dell’offerta all’asta senza incanto.
T r i b u n a l e d i _____
O F F E R T A D I A C Q U I S T O
e.i. r.g. n. _____
G.e.: Dott. ___________
Professionista delegato: dott. _________
Vendita del _____________
________
La sottoscritta ____ nata a _________il _________ C.F.: _________ residente in _________ al _________ di Stato Civile libero (Rec. Telef. _________) con domicilio digitale eletto al seguente indirizzo di posta elettronica certificata.: _________
Offre
la somma complessiva di € _________
( _________/00)
per l’acquisto del seguente immobile:
Lotto _________: _________
Dati catastali: _________
Inoltre la sottoscritta dichiara:
- di aver preso visione dell’avviso di vendita, della perizia estimativa, della certificazione ipocatastale notarile e di essere edotto sullo stato di fatto e di diritto in cui si trova l’immobile;
- di aver preso visione e conoscenza dei termini e delle condizioni indicate nell’avviso di vendita;
- che in caso di aggiudicazione provvederà al versamento del saldo prezzo di aggiudicazione e di quanto necessario a titolo di spese entro il termine massimo di 120 giorni dalla medesima, e comunque nei termini dell’avviso;
- di essere di stato civile _________;
- che non sussiste a suo carico alcun divieto legale ad offrire o acquistare il predetto immobile ed a partecipare alla predetta vendita giudiziaria
ALLEGA
* Fotocopia Carta di Identità e Codice fiscale in corso di validità
* Assegno Circolare n° ________ dell’importo di € _______ (_________/00), emesso in _____ in data ____ da _______ non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione recante quale beneficiario “__________”.
Roma, _________ Firma
Mi raccomando, presta attenzione a indicare tutti i dati correttamente ed evita di fare tutto (tutto) da solo.
Una verifica da parte di un avvocato esperto del settore è d’obbligo per evitare casini.
Lo so che penserai che l’acquisto all’asta sia super sicuro (ed in parte è così) ma posso assicurarti che molto spesso ci sono procedure “pigre”, CTU disattenti, e perizie non rispondenti alla realtà che possono rendere un affare immobiliare un vero e proprio incubo!
Avv. Daniele Giordano
La legge ti permette di acquistare all’asta tramite il tuo avvocato di fiducia, delegando a questi sia la presentazione dell’offerta che la partecipazione all’eventuale gara tra gli offerenti. Per saperne di più relativamente alla procura speciale (da rilasciare all’avvocato) per queste attività, i relativi costi e un modello leggi “Procura speciale asta: come si fa, costi, e modello“
Se vuoi approfondire la vendita senza incanto ti consigliamo il nostro articolo sui trucchi per l’asta senza incanto, dove ti spieghiamo cosa potresti fare per rendere più probabile l’aggiudicazione dell’immobile
Per capire la convenienza dell’acquisto all’asta ti invito a leggere l’articolo “Aste Immobiliari: quanto si risparmia?”.
Se vuoi sapere se i cittadini stranieri, comunitari ed extra comunitari, possono partecipare alle aste immobiliari puoi leggere l’articolo “Cittadini stranieri e aste giudiziarie: come funziona?” in cui spieghiamo per quali cittadini non occorre alcuna verifica particolare (ad esempio quelli comunitari) e per quali invece la situazione esige qualche verifica in più.
Se desideri essere contattato telefonicamente per comprendere come poter fare i tuoi primi passi nel mondo delle aste giudiziarie, capire più a fondo il loro funzionamento, o anche comprendere se l’affare che vuoi concludere è un affare che effettivamente potrà produrre i risultati sperati contattaci, ti risponderemo al più presto.
Per trovare i dati catastali di un immobile all’asta puoi leggere “Dati catastali asta: dove trovarli?” ciò è molto utile sia per risalire al proprietario di un immobile all’asta sia per aggiornare le ispezioni ipotecaria.
Per scoprire se l’immobile che hai intenzione di acquistare è occupato devi consultare la perizia, scopri di più leggendo questo articolo.
Se hai intenzione di acquistare all’asta per poi rivendere l’immobile a terzi, guadagnando la differenza, potresti leggere questo articolo in cui approfondiamo gli aspetti a cui fare attenzione per questo tipo di operazioni.
Se vuoi saperne di più sul perché l’acquisto all’asta è l’acquisto più sicuro leggi anche l’articolo “Acquistare all’asta è sicuro”. Per comprendere meglio il motivo per il quale acquistare all’asta è conveniente leggi “acquistare all’asta è conveniente”.