No, se non partecipi all’asta, non puoi conoscere il numero dei partecipanti.
Pertanto non c’è nessuna formula magica per sapere in anticipo quante persone parteciperanno all’asta.
Solo al momento della gara tra gli offerenti potrai sapere quante offerte sono state depositate.
In tutta sincerità, quante persone effettivamente partecipano non dovrebbe interessarti.
Ogni asta immobiliare è a se e non è detto che i tuoi concorrenti non si fermino al primo rilancio
Vediamo insieme perché la legge non ti consente di sapere in anticipo quante persone partecipano ad un’ asta.
È possibile sapere quante persone partecipano ad un’ asta immobiliare?
Nel disciplinare la partecipazione ad un’asta giudiziaria, il nostro ordinamento giuridico persegue due scopi tra loro connessi:
- Vendere il bene secondo un procedimento corretto e trasparente!
- Garantire la segretezza delle offerte e dei partecipanti
Ed è proprio in relazione alla seconda questione che bisogna precisare come non è in alcun modo possibile conoscere in anticipo il numero dei partecipanti, la loro identità e soprattutto le offerte avanzate da questi.
Chiariamo alcuni concetti essenziali ai fini del nostro discorso:
Chi può partecipare alle aste immobiliari?
Prendere parte ad un’asta non è complesso: quasi tutti possono partecipare.
Infatti, sia le persone fisiche che quelle giuridiche (Ex. Società) possono presentare un’offerta per acquistare l’immobile oggetto del procedimento di esecuzione forzata.
Ovviamente a seconda della natura del partecipante cambiano i requisiti necessari per la presentazione dell’offerta.
Quali sono le differenze tra un’asta all’incanto ed un’asta senza incanto?
Chi partecipa ad un vendita senza incanto deve inserire nella domanda:
- Tribunale
- Giudice dell’esecuzione
- Dati personali (generalità)
- Numero del lotto
- Prezzo offerto
- Cauzione di importo pari (almeno) al 10% sull’importo della somma offerta
La busta deve pervenire entro il termine indicato dall’avviso di vendita, pena la mancata accettazione dell’offerta.
Chi partecipa ad una vendita con incanto deve presentare la domanda alla Cancelleria del Tribunale che si occupa della procedura di vendita forzata. L’incanto determina una pubblica gara con offerte successive al rialzo, al fine di conseguire un prezzo di vendita maggiore ed una conclusione più celere dell’intera procedura.
In questa tipologia di asta, chi offre il prezzo più alto dovrà attendere 10 giorni prima di poter considerare definitiva l’aggiudicazione, siccome entro la scadenza di tale termine è possibile presentare nuove offerte che superino di almeno un quinto quella che ha consentito un’aggiudicazione soltanto provvisoria.
Ovviamente in entrambi i casi chi si aggiudica il bene deve versare il saldo prezzo nel termine di 120 giorni, pena la decadenza dall’aggiudicazione.
Rispetto al punto centrale del nostro discorso, l’asta che soddisfa in modo preciso e puntuale il requisito della segretezza e riservatezza è la vendita senza incanto.
Quest’ultima rappresenta una modalità procedimentale maggiormente riservata siccome l’offerta è presentata in busta chiusa ed è segreta ed irrevocabile (sia essa svolta nella modalità della vendita telematica sia nella modalità della vendita in presenza/analogica).
Nonostante questo, non bisogna dimenticare che anche la vendica all’incanto non consente di poter determinare il numero dei soggetti che prendono parte alla gara e tantomeno l’ammontare del prezzo offerto.
Tutte queste informazioni saranno rese note nel momento in cui avviene l’apertura delle buste o si addiviene all’aggiudicazione.
Dott. Andrea Parascandolo
Se vuoi approfondire il tema degli adempimenti successivi al decreto di trasferimento ti consiglio di leggere “Voltura catastale dell’immobile acquistato all’asta” in cui spieghiamo in che tempo e modo avviene il cambio formale della proprietà catastale e ipotecaria e “Cancellazione delle ipoteche: chi paga” per comprendere in quali casi l’aggiudicatario debba far fronte a queste spese, chi deve provvedervi e a quanto ammontano.
Hai mai pensato di comprare un terreno all’asta? E’ certamente un affare molto conveniente ne parliamo nell’articolo “Terreni all’asta: come comprarli e cosa sapere“.
Per effettuare un confronto con i costi di un normale acquisto immobiliare ti consiglio l’articolo di Luca Cecchetto dove potrai calcolare le spese di acquisto per prima e seconda casa.
Hai intenzione di capirci qualcosa delle aste ma trovi solo articoli lunghi e difficili? Leggi il nostro articolo su come funzionano le aste immobiliari in cui troverai esempi e concetti molto semplici per capirci qualcosa in piu!
Per saperne di più sull’avviso di vendita leggi l’articolo “Avviso di vendita cosa è e dove trovarlo”
Hai mai pensato di comprare all’asta “a rate” senza mutuo? Nell’articolo “Come comprare casa all’asta senza mutuo” analizziamo la possibilità, fornita dall’articolo 569 c.p.c., di versare il saldo prezzo in 12 mesi.
Per approfondire la misura della cauzione potresti leggere l’articolo “cauzione: a quanto ammonta“, mentre, per sapere in quanto tempo avviene la restituzione della cauzione leggi “restituzione cauzione in caso di non aggiudicazione”
L’aggiudicatario è tenuto a versare un ulteriore 20 percento a titolo di fondo spese. Ne parliamo in questo articolo.
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