Ammissione non confermata: cosa significa?
Stavi partecipando ad un‘asta telematica e ti sei trovato davanti ad un’ammissione non confermata?
Mi dispiace per te 😞!
Vediamo tutto quello che c’è da sapere sull’ammissione non confermata e poi se c’è ancora qualcosa da poter fare!
Ammissione all’asta non confermata: cosa è?
Le aste giudiziarie rappresentano un meccanismo legale attraverso il quale beni immobili vengono messi all’asta per soddisfare crediti e debiti in sospeso.
Durante questi eventi, i partecipanti possono presentare offerte per l’acquisto dei beni in questione.
Tuttavia, è possibile che in alcune situazioni l’ammissione dell’offerta non venga confermata, una vera e propria seccatura per l’offerente!
Quindi è chiaro che l’espressione “ammissione non confermata” in un contesto di asta giudiziaria si riferisce alla situazione in cui un offerente ha presentato un’offerta per un bene all’asta, ma questa offerta non è ancora stata ritenuta valida dal professionista delegato ai fini della partecipazione alla gara tra offerenti.
La situazione in cui ti troverai è questa:
Quando l’offerta è invalida l’ammissione non è confermata
L’ammissione non è confermata quando l’offerta è invalida per una o più ragioni.
Quindi se vieni buttato fuori dalla gara tra gli offerenti devi farti delle domande sulla validità della tua offerta.
Si ricorda che sono invalide:
Questi sono solo alcuni esempi per cui un’offerta potrebbe essere dichiarata invalida.
A proposito dell’invalidità dell’offerta di invito a leggere “Offerta invalida: come opporsi” nonché l’articolo “Esclusione automatica dalle aste telematiche è illegittima” dove trattiamo compiutamente l’argomento dell’invalidità dell’offerta e dei mezzi per opporvisi.
Ammissione non confermata: come non rischiare di essere buttati fuori da un’asta
1. Ricerca preliminare: Gli offerenti devono condurre una rigorosa ricerca preliminare sul bene oggetto dell’asta, valutando il suo valore di mercato e verificando la documentazione necessaria per partecipare all’asta.
2. Assistenza legale: È consigliabile ottenere l’assistenza di un avvocato specializzato in aste giudiziarie per evitare errori procedurali e comprendere appieno le implicazioni legali dell’acquisto, evitando il rischio di incorrere in un’ammissione non confermata.
3. Pianificazione finanziaria: Gli offerenti devono stabilire un budget ben definito e fare offerte prudenti, evitando di superare limiti finanziari che potrebbero comportare problemi successivi.
Cosa fare a seguito di un’ammissione non confermata?
I soggetti interessati a prendere parte alla procedura di vendita forzata, la cui offerta è stata dichiarata non ammessa possono presentare ricorso.
Il “ricorso per l’ammissione: non confermata” in un’asta giudiziaria è un’azione legale intrapresa da un offerente il cui tentativo di partecipare all’asta e presentare un’offerta è stato respinto o considerato non valido dalle autorità.
Ciò può accadere per una serie di motivi, come ad esempio:
Ciò potrebbe capitare perché:
* La cauzione non è stata versata, o non è stata versata in parte, o è stata versata in modalità impropria o non è stata accreditata al momento dell’apertura delle buste;
* L’offerta non è sottoscritta o non è firmata digitalmente;
* Vi è incertezza sul lotto, sulla procedura esecutiva immobiliare e sull’oggetto dell’offerta;
* L’offerta viene ritenuta riconducibile ai debitori esecutati;
* L’offerta è inferiore all’offerta minima;
* L’offerta è priva della documentazione richiesta dall’avviso di vendita o dall’ordinanza di vendita a pena di inefficacia;
* L’offerta viene depositata successivamente al termine di presentazione delle offerte.
* Altre ipotesi previste dalla legge.
Quando un offerente ritiene che la sua offerta sia stata erroneamente respinta o non considerata ammissibile, può presentare un ricorso presso l’autorità giudiziaria competente per far valere i propri diritti e richiedere una revisione dell’esito dell’asta. Il tribunale esaminerà il ricorso e valuterà se ci sono valide ragioni per annullare la decisione precedente e consentire all’offerente di partecipare all’asta o di presentare un’offerta valida.
Secondo consolidata giurisprudenza il terzo offerente escluso può esperire l’opposizione agli atti esecutivi ex art 617 c.p.c. entro 20 giorni da quando ha conoscenza del provvedimento del giudice per far valere le ragioni per le quali ritiene l’offerta valida. Con l’opposizione ex art 617 c.p.c. l’offerente può evidenziare al giudici i motivi per cui ritiene valida l’offerta.
Quindi, ad esempio, ritenuta non idonea la cauzione, mediante il 617 c.p.c. il terzo può dimostrare che la cauzione versata sia in linea con quanto richiesto dall’avviso di vendita.
Attraverso la presentazione dell’opposizione il terzo chiede al giudice di provvedere e ritenere valida l’offerta per le ragioni che ritiene più opportune, al fine di evitare la situazione pregiudizievole derivante dall’ammissione non confermata.
In senso stretto, l’opposizione ex art. 617 c.p.c. rappresenta il rimedio, generico e generale, riconosciuto a favore del terzo offerente non aggiudicatario per opporsi al provvedimento del giudice che neghi validità ad un offerta di acquisto all’asta, dichiarando l’ammissione: non confermata.
In conclusione, l’ammissione non confermata nelle aste giudiziarie presenta rischi sia per gli offerenti che per i creditori. La pianificazione adeguata, l’assistenza legale e la comprensione delle implicazioni legali possono aiutare a mitigare tali rischi, fornendo una maggiore sicurezza durante il processo di asta e recupero dei crediti.
Al fine di evitare un evento come l’ammissione non confermata ad un’asta giudiziaria, il soggetto interessato a parteciparvi dovrà prendere visione e seguire pedissequamente le indicazioni contenute all’interno dell’avviso di vendita redatto dal professionista delegato addetto alla vendita.
Dott. Andrea Parascandolo
Vuoi sapere come pagare il bollo telematicamente? Scoprilo nell’articolo “Pagamento bollo asta telematica: come fare?“
Sulla revoca dell’aggiudicazione si legga “Revoca dell’aggiudicazione motivi + 1 caso di studio“
Se vuoi invece approfondire la possibilità per l’aggiudicatario di chiedere il risarcimento dei danni per la casa acquistata all’asta siano essi derivanti dalla diversità dell’immobile acquistato rispetto a quello posto in vendita siano essi derivanti da danni successivi da parte dell’occupante leggi il nostro approfondimento giuridico “Risarcimento danni casa all’asta: cosa fare?”
Per saperne di più sul ruolo del professionista delegato alla vendita si legga anche l’articolo “professionista delegato alla vendita chi è e cosa fa?”
Vuoi partecipare ad un’asta telematica ma non sai dove arrivano le credenziali d’asta? leggi l’articolo “credenziali di accesso all’asta“.
Nelle aste telematiche dovrai allegare all’offerta anche la dichiarazione di presa visione della perizia di stima. Per sapere come compilarla leggi “dichiarazione di presa visione della perizia di stima + modello“.
Se paghi la cauzione in misura insufficiente, la tua offerta sarà invalida e non sarà possibile completare il pagamento della cauzione in un momento successivo. Tratto da una storia vera, ne parliamo nell’articolo “Cauzione insufficiente: il Tribunale di Bergamo da ragione ad Astafox.com“
Hai intenzione di capirci qualcosa delle aste ma trovi solo articoli lunghi e difficili? Leggi il nostro articolo su come funzionano le aste immobiliari in cui troverai esempi e concetti molto semplici per capirci qualcosa in piu!
Per sapere cosa è un’ asta con incanto leggi il nostro articolo su “asta con incanto spiegata semplice” e anche l’articolo sul significato di vendita senza incanto.
Se vuoi approfondire i principali rimedi avverso l’indebita esclusione di un offerente puoi leggere “Opposizione asta giudiziaria: come si fa“.
Altro motivo ricorrente di esclusione è il versamento della cauzione a mezzo vaglia postale circolare. In merito puoi leggere “Cauzione vaglia postale: indebita l’esclusione“” oppure l’articolo “Vaglia postale per cauzione: il Tribunale da ragione all’offerente escluso” in cui raccontiamo la vicenda, accaduta ad una nostra assistita, che si è vista esclusa da un’ asta immobiliare per aver partecipato versando cauzione con vaglia postale circolare. Il Tribunale di Parma, all’esito del ricorso proposto da Astafox.com, ha annullato l’asta e revocato l’aggiudicazione nel frattempo intervenuta, ordinando la celebrazione di una vendita e ritenendo la precedente viziata dalla mancata partecipazione dell’offerente – ingiustamente – esclusa.
Per avere maggiori informazioni sulle motivazioni per le quali un’ offerta potrebbe essere dichiarata invalida potresti leggere “offerta nulla: come quando e perché” o anche “offerta invalida: come opporsi?”
La perizia estimativa è corredata da numerosi allegati (ispezioni, rendiconti, visure, risposte del comune circa lo stato urbanistico etc..etc..) di cui riteniamo indispensabile la lettura. Alcune volte questi allegati non sono scaricabili come la perizia. Noi riteniamo che l’offerente possa, a buon diritto, chiederne copia. Ne parliamo nell’articolo “L’offerente ha diritto a chiedere gli allegati della perizia?“
Tema controverso è il rapporto tra l’acquisto all’asta e la confisca penale, per sapere chi “vince” tra l’aggiudicatario e lo stato leggi “Acquisto all’asta e confisca penale“.
Per saperne di più su Astafox puoi consultare le pagine Chi siamo e Cosa Facciamo.