Sicuramente nella tua vita ti sei sentito ripetere che “Il tempo è denaro” e forse fino a quando non hai deciso di partecipare ad un’asta immobiliare con modalità telematica facevi addirittura fatica a comprendere la veridicità di questo proverbio.
Oggi, nel nostro approfondimento, cercherò di farti comprendere a pieno come funziona un’asta telematica, quali sono i pro ed i contro ma soprattutto ti permetterò di capire quanto dura un’asta telematica.
Se sei un nostro assiduo lettore avrai sicuramente avuto modo di leggere i nostri articoli sulle aste telematiche, hai potuto quindi comprenderne tutti gli aspetti più intricati ma prima di oggi non ci siamo mai soffermati sull’effettiva durata che ha un’asta che si svolge con le suddette modalità (Asta telematica come funziona e cosa allegare?!).
Come funziona un’asta telematica?
Innanzitutto, prima di parlare di quanto dura un’asta telematica bisogna comprenderne il meccanismo, il modo in cui esse funzionano.
Questo è fondamentale siccome le aste telematiche negli ultimi anni hanno completamente sostituito le aste in presenza.
I motivi sono facili da individuare: maggiore praticità, semplicità dello strumento telematico, ampliamento del novero dei soggetti abilitati alla partecipazione e speditezza nello svolgimento dell’intero procedimento di vendita forzata.
Devi sapere che ci sono diverse tipologie di aste telematiche:
- ASTA ASINCRONA TELEMATICA = gli offerenti presentano la propria offerta in busta chiusa ma nel caso in cui vi siano una pluralità di offerte, il giudice ritiene preferibile che la gara tra i partecipanti avvenga successivamente (generalmente entro una settimana) all’apertura delle buste. Il vantaggio delle aste asincrone è sicuramente quello di concedere maggior tempo agli offerenti per poter effettuare i rilanci (Asta asincrona telematica: significato e come funziona).
- ASTA SINCRONA TELEMATICA = anche in questo caso gli offerenti presentano le proprie offerte in busta chiusa, dopo l’apertura di queste il giudice da avvio alla gara tra i partecipanti. Nelle aste sincrone i rilanci degli offerenti vengono effettuati in modo simultaneo, pertanto è indispensabile che tutti i soggetti interessati siano connessi alla stessa ora sul portale in cui ha luogo la procedura. Inoltre, sembra doveroso ricordare come la presentazione delle offerte avvenga attraverso l’utilizzo della Posta elettronica certificata (PEC) (Come Partecipare ad un Asta Immobiliare nel 2024!).
- ASTA SINCRONA MISTA = dall’avviso di vendita è possibile comprendere come l’asta immobiliare si terrà secondo la modalità sincrona mista. La particolare caratteristica di questa tipologia, come può facilmente intuirsi dal nome, consiste nella possibilità per gli offerenti di decidere se prendere parte alla procedura mediante la modalità in presenza attraverso la classica busta chiusa, preparando l’offerta di acquisto da consegnare fisicamente al Professionista delegato alla vendita oppure partecipare in modalità telematica, preparando la propria offerta digitale attraverso il portale indicato (Asta sincrona mista: cos’è? + trucchi per vincere!). In questo modo il professionista darà luogo alla gara tra offerenti che avverrà mediante rilanci presentati sia in modalità fisica che telematica con l’ausilio del portale ministeriale (Se vuoi un modello di offerta, ti invito a leggere l’articolo fac simile offerta asta senza incanto).
Questo breve recap sulle tipologie di aste telematiche esistenti mi aiuta a renderti chiaro un aspetto fondamentale: se vuoi partecipare ad un’asta telematica devi prima conoscerle a fondo, devi imparare a valutare il contenuto dell’Avviso e dell’Ordinanza di vendita perché ogni asta può differire dall’altra.
Ad ogni modo, infine, se non sei il solo a partecipare all’asta (in quel caso ti aggiudicherai l’immobile senza grossi problemi nella stragrande maggioranza dei casi), se ci sono altri concorrenti che aspirano a comprare l’immobile sappi che dovrai partecipare alla gara tra gli offerenti a colpi di rilanci.
Asta telematica: quali vantaggi?
L’utilizzo dello strumento digitale per lo svolgimento delle aste è divenuto predominante siccome attraverso questo sistema ci sono una serie di benefici:
- Privacy e Sicurezza = le piattaforme sulle quali avviene la presentazione dell’offerta sono dotate di sistemi tecnologici altamente avanzati che assicurano ai partecipanti l’anonimato e pertanto la totale protezione delle proprie informazioni personali e dei dati sensibili;
- Maggiore Speditezza = le aste telematiche si concentrano in un lasso di tempo più ristretto, le singole procedure vengono quindi effettuate con maggiore velocità garantendo a tutti gli offerenti un impiego di tempo notevolmente minore;
- Aumento del novero dei partecipanti = non essendo necessario alcun spostamento fisico, anche soggetti interessati che vivono a molti kilometri di distanza dalla città in cui ha luogo la procedura di vendita forzata possono presentare la propria offerta ed avere le medesime chances di aggiudicarsi l’immobile staggito;
- Procedimento Automatizzato = il sistema informatico di cui è dotato il portale si occupa di raccogliere e gestire le offerte ed effettuare le comunicazioni in modo del tutto autonomo ed è proprio grazie all’automatizzazione che si riduce il lavoro in capo agli uffici giudiziari e si riducono al minimo gli errori umani.
- Scongiurato il rischio di turbative d’asta ed altri fenomeni criminali
Asta telematica: quali sono i contro?
Quando stai partecipando ad un’asta telematica è possibile incappare in alcuni errori derivanti da incongruenze riscontrabili tra le indicazioni dettate dalla legge e quanto invece è stabilito all’interno dell’ordinanza di vendita.
Come ti ho detto prima, ogni asta è diversa dall’altra siccome l’ordinanza di vendita è la lex specialis dell’intera procedura di vendita forzata e può presentare delle differenze rispetto ad altri procedimenti.
Infatti, proprio per quanto ti ho detto, è possibile che vengano richiesti dei documenti diversi o ulteriori rispetto a quanto solitamente è fissato dalla legge.
Facciamo un esempio:
Un’azienda di costruzioni – quindi una persona giuridica – presenta un’offerta telematica alla cui è annesso il certificato camerale ma non anche la visura camerale come richiesto dall’ordinanza di vendita e per tale motivo vede giudicarsi come invalida la propria offerta da parte del delegato.
Secondo la mia, ormai grande esperienza nel mondo delle aste, è possibile rimediare a tale evento ottenendo l’ammissione della proprio offerta mediante il reclamo ex.art.591 ter cpc.
Tale ricorso consente di ottenere una pronuncia che attesti l’illegittimità dell’esclusione e contestualmente ammetta l’offerta presentata e la ripetizione dell’intera procedura di vendita dell’immobile staggito che nel frattempo era stato aggiudicato.
Mentre in altri casi, è possibile che lo stesso sistema informatico non funzioni correttamente ed escluda automaticamente l’offerta presentata dal partecipante (Esclusione automatica dalle aste giudiziarie è illegittima).
Un altro esempio pratico che può verificarsi nelle aste telematiche è rappresentato dall’esclusione automatica da parte del server del Ministero della Giustizia che non riconosce la validità di un’offerta alla quale è stata apposta una duplice firma digitale.
Quando l’esclusione dall’asta online è determinata in modo automatico dal server – sempre a mio avviso – siamo dinanzi ad una ipotesi di illegittimità che pertanto è contestabile attraverso lo strumento di cui al 519 ter cpc che è utile per ottenere la riammissione e la ripetizione dell’intero procedimento di aggiudicazione dell’immobile pignorato.
Asta telematica: come va presentata l’offerta?
Il mondo delle aste telematiche
Nell’ambito delle aste giudiziarie che si svolgono secondo modalità telematica, potrebbe verificarsi ai danni dell’offerente una esclusione automatica ad opera del server ricevente.
Ossia un banale errore tecnico determina l’estromissione dell’offerente dalla procedura telematica di aggiudicazione dell’immobile.
Ad esempio può capitare che vengano riscontrati dei problemi nella fase di preparazione della cosiddetta “Busta Offerta Telematica” e nella sua ricezione e trasmissione ad opera del server preposto.
Un altro esempio che di sovente appare nella prassi è l’esclusione automatica da parte del server del Ministero della Giustizia che non riconosce la validità di un’offerta che presenta una duplice sottoscrizione con firma digitale.
La conseguenza di questo errore determina il rigetto dell’offerta di acquisto in modo automatico ed anticipato, senza il vaglio del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato addetto alla vendita.
Data la nostra esperienza nel settore delle aste telematiche riteniamo che tale evento configuri una fattispecie illegittima di esclusione, assolutamente rimediabile in sede processuale attraverso il reclamo ex 591 ter cpc che consente di ottenere la riammissione al procedimento di vendita forzata e la conseguente invalidazione dell’aggiudicazione che nel frattempo è avvenuta a favore di un terzo offerente (consulta il nostro approfondimento in materia su Esclusione automatica dalle aste giudiziarie è illegittima).
Quanto durano le aste telematiche?
Adesso è il momento di serrare le fila del nostro discorso e farti comprendere con precisione ed assoluta certezza quanto dura un’asta telematica e se ci sono differenze di durata tra le varie tipologie.
Ti anticipo che un’asta telematica può durare pochi minuti o 10 giorni, a seconda della tipologia e del bene immobile venduto.
Proprio la durata delle aste online è uno dei temi da tenere in considerazione siccome il discorso varia anche a seconda della tipologia:
- Asta sincrona = durata breve che può variare dai 15 ai 30 minuti per addivenire all’individuazione dell’aggiudicatario del bene immobile;
- Asta asincrona = non essendoci un collegamento simultaneo da parte degli offerenti e del professionista delegato addetto alla vendita, le offerte ed i rilanci vengono raccolti entro un lasso di tempo che può variare dai 5/6 giorni fino ad un massimo di 10 entro il quale si addiviene alla determinazione della procedura di vendita forzata.
A questo punto avrai certamente compreso come entrambe le modalità di vendita hanno lo stesso scopo ma differiscono per la loro durata, nonostante ciò il fattore temporale non è comunque un dato che fa propendere la bilancia della convenienza verso l’una o l’altra modalità.
Dott. Andrea Parascandolo (“Legal writer” for astafox.com)
Per conoscere e approfondire i rilanci d’asta, la loro misura e il loro importo leggi “Rilancio minimo: cos’è?”
Abbiamo cercato di spiegare, in maniera chiara, come avviene la gara tra gli offerenti nell’articolo “Gara tra gli offerenti: come avviene la competizione nelle aste giudiziarie” in cui troverai esempi pratici per farti un’ idea su un aspetto fondamentale delle aste immobiliari.
Due persone possono offrire insieme per un singolo immobile all’asta? Ne parliamo nell’articolo “Offerta all’asta di due offerenti: come si fa?“
Nelle aste telematiche dovrai allegare all’offerta anche la dichiarazione di presa visione della perizia di stima. Per sapere come compilarla leggi “dichiarazione di presa visione della perizia di stima + modello“.
Come avrai potuto intuire è molto difficile riuscire a districarsi tra le numerose formalità previste dalla legge, pertanto sarebbe bene affidarsi ad un operatore del settore che ti guidi e supporti nel modo migliore, fornendoti l’aiuto di cui necessiti (Se ci contatti, un avvocato del team di Astafox.com ti chiamerà nelle prossime 24/48 ore. Il primo colloquio è gratuito e dopo sarai assolutamente libero di scegliere se affidarti a noi per la soluzione dei tuoi problemi).
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