Offerta d’acquisto asta: certificato camerale o visura camerale?

offerta asta
Pubblicato da: Avv. Daniele Giordano

Le persone giuridiche (imprese, società di persone, società di capitali, associazioni etc..) possono acquistare all’asta per tramite dei loro legali rappresentanti.

L’offerta di acquisto del legale rappresentate di una persona giuridica deve essere arricchita di documenti che siano in grado di dimostrare che quella persona può validamente offrire per l’ente che rappresenta.

In questo senso, pertanto, l’offerta di acquisto per una società deve essere generalmente corredata dal certificato camerale o dalla visura camerale della società dove si evincano i poteri dell’amministratore offerente e, sarebbe opportuno in taluni casi, della delibera dei soci che conferiscano il potere di offrire a quella determinata asta.

E’ importante capire quale documento allegare tra i due in quanto, talvolta, gli avvisi di vendita potrebbero chiedere esplicitamente un documento piuttosto che un altro.

Addirittura, in taluni casi, è stata richiesta, a pena di nullità dell’offerta di acquisto, una visura camerale datata non oltre 1 settimana dalla data dell’offerta oppure esplicitamente il certificato camerale rilasciato in originale!

E’ importante capire cosa allegare anche perché il professionista delegato alla vendita, qualche altro concorrente, oppure il debitore esecutato stesso, potrebbero, altrimenti, insistere per far dichiarare inammissibile l’offerta presentata che non sia accompagnata dalla documentazione richiesta con inutile dispendio di tempo e denaro per l’offerente escluso.

(N.B: in caso di offerta ritenuta inammissibile verrà restituita la cauzione. Non potrai però aggiudicarti l’immobile o partecipare all’eventuale fase dei rilanci).

Come capire cosa allegare?

I documenti fondamentali cui fare riferimento sono l’ordinanza di vendita e l’avviso di vendita: è fondamentale consultarli prima di inviare l’offerta di acquisto.

Devi infatti sapere che potrebbero essere chiesti – del tutto legittimamente- anche documenti diversi da quelli ordinariamente richiesti!

I documenti da allegare all’offerta, infatti, non sono “predeterminati dalla legge” e pertanto capita che mentre per un’ asta sia richiesto un dato documento per un’altra asta tale documento potrebbe essere ritenuto non sufficiente!

Ne consegue che, del tutto legittimamente, l’ordinanza di vendita e l’avviso di vendita possono richiedere documenti che, in un altra procedura, non siano ritenuti necessari!

Per il potenziale offerente, pertanto, l’ordinanza di vendita e il relativo avviso di vendita hanno la medesima validità della legge e possono prevedere la necessità di allegare documenti ulteriori rispetto a quelli normalmente ritenuti sufficienti in maniera del tutto lecita [1][2].

[1] In punto di diritto, a tal proposito, si è detto che “l’ordinanza di vendita rappresenta la “lex specialis” dello specifico sub-procedimento in cui quella si concreta, e alla stessa deve quindi darsi piena e incondizionata ottemperanza, fino a parziale o totale sua modifica o revoca, se del caso a seguito d’impugnazione” (Cassazione Civile sentenza n. 24570/2018).

[2] Si pensi, ad esempio, all’ordinanza del 20.11.2021 del Tribunale di Forlì con il quale il giudice dell’esecuzione, tenuto conto che “l’ordinanza di vendita è necessariamente la legge speciale che regola la singola vendita della singola procedura esecutiva considerata, al fine di garantire il trasparente ed uniforme svolgimento della gara nel rispetto della par condicio e dell’affidamento di tutte le parti intervenute” rigettava il reclamo proposto dal terzo offerente escluso per mancato deposito della visura camerale aggiornata richiesta, invece, dall’ordinanza di vendita.

Cosa succede se non viene depositato alcun documento?

Anche se ritengo che la mancata allegazione dei documenti relativi alla rappresentanza non produca l’inammissibilità dell’offerta, ritenendo sanabile tale mancanza, va’ pur detto che alcuni avvisi di vendita e/o ordinanza di vendita potrebbero esplicitamente comminare l’inammissibilità dell’offerta priva degli anzidetti documenti.

Pertanto, ti invito a porre grande attenzione nella lettura dell’ordinanza di vendita e dell’avviso di vendita, e, comunque, nel produrre sempre, a scanso di equivoci, il documento richiesto dall’avviso di vendita, e nel dubbio, il certificato camerale rilasciato dalla Camera di Commercio.

Infatti, il solo certificato, rilasciato su carta intestata, filigranata e bollata della Camera di Commercio solo se la società richiedente è in regola con il pagamento dei diritti annuali (comma 35 art. 24 L. 449/97 come modificato dall’art. 17 L. 133/99) ha valore legale di certificazione mentre la visura non ne ha!

Offerta dichiarata inammissibile cosa fare?

Qualora per mancanza di uno dei suddetti documenti la tua offerta sia dichiarata inammissibile ricordati che hai solo 20 giorni di tempo dalla comunicazione o conoscenza della dichiarazione di inammissibilità per far valere i tuoi diritti, qualora tu ritenga siano stati lesi tramite un’opposizione all’asta giudiziaria.

E’ in questo termine infatti che dovrai proporre, per tramite del tuo avvocato, un’ opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.

Avv. Daniele Giordano

Scopriamo insieme l’ Avviso di vendita: cos’è e dove trovarlo

Per saperne di più sulla visura camerale, su come la si fa si legga l’articolo Visura camerale per asta immobiliare: come si fa

Per comprendere come fare un’ offerta di acquisto all’asta per una società leggi anche “Offerta all’asta per una società: come fare“. Se invece vuoi sapere come preparare un’ offerta in busta chiusa puoi leggere l’articolo “Offerta in busta chiusa per l’asta: come prepararla?”.

Se vuoi sapere quando un’offerta d’acquisto all’asta può essere ritenuta nulla leggi l’articolo Offerta d’acquisto nulla: quando, come e perché?

Se, invece, vuoi approfondire i rimedi a disposizione del potenziale offerente la cui offerta sia dichiarata invalida e inammissibile leggi “Offerta invalida: come opporsi?

Una volta presentata l’offerta essa non è più ritirabile salvo rare eccezioni, ne parliamo in questo articolo.

Per approfondire i principali rimedi per contestare un’asta giudiziaria che sia stata irregolare o viziata leggi l’articolo “Opposizione all’asta giudiziaria: come si fa”

Se vuoi saperne di più sul perché l’acquisto all’asta è l’acquisto più sicuro leggi anche l’articolo “Acquistare all’asta è sicuro”. Per comprendere meglio il motivo per il quale acquistare all’asta è conveniente leggi “acquistare all’asta è conveniente”. Per scoprire come funziona un’ asta giudiziaria leggi anche l’articolo “Come funziona un asta giudiziaria 

    Condividi:

    Grazie ad Astafox il  primo studio legale che si occupa esclusivamente di aste giudiziarie, abbiamo già aiutato oltre 200  persone ad acquistare all’asta senza muovere un dito!

    Con Astafox

    • Ti seguiamo in ogni fase dell’acquisizione;
    • Scoviamo, per te, i principali cavilli burocratici;
    • Risolviamo i problemi nascosti;
    • Presentiamo l’offerta di acquisto e partecipiamo alla successiva gara
    • Liberiamo, rapidamente, l’immobile occupato successivamente all’aggiudicazione 
    man in black crew neck t-shirt

    Evita di finire nel girone infernale degli acquirenti inesperti (o seguiti male)!


    Con Astafox

    • Eviti di inciampare in complesse pratiche burocratiche
    • Eviti di compilare moduli e moduletti trovati su internet senza sapere a quale risultato porteranno;
    • Eviti di dover “pregare” il custode giudiziario per avere ciò che ti spetta di diritto
    • Eviti di doverti imbizzarire in attesa del decreto di trasferimento
    • Eviti di dover “stra-pagare” un’agenzia immobiliare per non fare praticamente nulla
    Stai cercando
    Avvocati con esperienza?
    Siamo specializzati nelle aste giudiziarie

    Cerchi una Guida completa sulle Aste Immobiliari

    “I Segreti delle aste Immobiliari” è una guida semplice, facile e comprensibile per chi vuole acquistare all’asta, evitando brutte sorprese

    *in promozione a € 19,99 anzicché € 29,99
    fino al 16.01.2025