Affittare una casa comprata all’asta è il sogno di moltissimi investitori.
Se ti stai chiedendo: “POSSO AFFITTARE UNA CASA COMPRATA ALL’ASTA?”
La risposta è Si, puoi farlo !
La legge consente di affittare una casa all’asta cosi come di rivenderla o di farci tutto quello che puoi quindi:
Smettiamola di pensare che una casa comprata all’asta sia diversa da qualsiasi altra casa 😉
Del resto chi non vorrebbe comprare una casa a metà prezzo e affittarla o rivenderla (se ti chiedi dopo quanto tempo posso rivendere una casa acquistata all’asta clicca sul link).
In questo articolo scopriremo cosa sapere per affittare una casa comprata all’asta e soprattutto a cosa stare attenti.
Le aste immobiliari, infatti, nascondo diverse insidie da cui è bene stare lontani e questo soprattutto se il vostro piano è quello di affittare la casa acquistata all’asta (per approfondimenti potete leggere l’articolo sui rischi d’acquisto di una casa all’asta e sui rischi di comprare una casa all’asta a saldo e stralcio).
Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Affittare una casa comprata all’asta: come si fa?
Innanzitutto, nel caso in cui tu sia a digiuno di informazioni, ti consiglio una lettura alla nostra guida per principianti alle aste immobiliari che ti svelerà come funziona, banalmente, un’asta giudiziaria.
Detto questo, affrontando il tema dell’affitto dobbiamo rappresentare subito i nostri due grandi “nemici“:
Quelli che potrebbero far diventare il tuo affare un vero incubo 😢
- il tempo per l’emissione del decreto di trasferimento e la consegna delle chiavi
- la liberazione dell’immobile occupato.
Eh si, se pensavi che comprare all’asta significasse comprare per pochi euro e affittare subito mi dispiace darti una brutta notizia:
NON E SEMPRE COSI 😱 😱 😱 (ma non disperare)
Se vuoi affittare una casa comprata all’asta devi sia averne sia la proprietà sia averne il possesso (sembra poco ma nelle aste ci può volere del tempo).
Per avere la proprietà di una casa comprata all’asta ti occorre questo particolare atto che viene emesso dal Giudice dopo il tuo pagamento (che si chiama decreto di trasferimento).
Per ottenere il possesso devi invece liberare l’immobile se occupato (inutile dire che gli immobili occupati sono molto più convenienti).
Compresa quale è la nostra battaglia, vediamo subito come vincerla (o almeno farla durare il meno possibile).
Come posso affittare una casa comprata all’asta velocemente e cosa posso fare al riguardo?
Se vuoi comprare e affittare (nel minor tempo possibile) devi muoverti con un piano ben preciso che è composto da 8 lettere:
V E L O C I T A’
Velocità significa:
- Pagare il saldo prezzo il prima possibile (del resto la legge non ti vieta di pagare il giorno dopo l’aggiudicazione)
- Sollecitare l’emissione del decreto di trasferimento
- Far si che la liberazione della casa pignorata avvenga in massimo 2 mesi
Se stai pensando “perché di solito tutto questo non accade in maniera veloce?” ti risposto STATISTICAMENTE NO.
Statisticamente no significa che molti Tribunali purtroppo ci mettono mesi (mesi significa 3,4, 6, 8 mesi) per emettere un decreto di trasferimento e altrettanti per liberare l’immobile.
Questo significa non solo perdere tempo (che già di per sé è denaro) ma perdere proprio denaro se pensi a quanti soldi potresti incassare con 16 o 18 mesi di canoni ricevuti!!
Se hai compreso quello che stiamo dicendo è: muoviti, non puoi delegare al tribunale quello che dovresti fare tu!
Oppure non lamentarti se la casa ti viene consegnata dopo 2 anni dall’aggiudicazione.
Sollecitare l’emissione del decreto e occhio alla liberazione
Per affittare una casa all’asta il prima possibile, come dicevamo, dovresti occuparti del decreto e della liberazione.
Per il decreto di trasferimento il mio consiglio è questo:
- Fai capire al professionista delegato che hai una certa fretta
- Se non basta, rivolgi, tramite un avvocato, un’istanza al Giudice dell’Esecuzione
Già il deposito dell’istanza (ve lo assicuro) spesso è sufficiente per super-velocizzare le cose.
Per la liberazione dobbiamo invece fare un discorso a parte.
Diciamo che, in sostanza, quando acquisti una casa all’asta potrebbero esserci diverse situazioni:
- La casa è abitata dal debitore esecutato (il quale gode di una particolare tutela ex art. 560 c.p.c. per cui può risiedere nell’immobile fino ai 60 giorni dopo al decreto)
- La casa all’asta è occupata senza titolo da qualcuno (in questo caso dovresti, fin dall’aggiudicazione, sollecitare la liberazione che sarebbe dovuta avvenire addirittura prima del tuo acquisto)
- La casa all’asta è occupata da qualcuno con titolo opponibile alla procedura (in questi casi – che puoi approfondire qui – a meno che non ci siano jolly è difficile se non impossibile che tu possa liberare la casa comprata)
In ogni caso ti consiglio di presentare questa nostra lettera liberazione immobile fac simile per velocizzare le cose ed evitare spiacevoli problemi!
Spero di esserti stato di aiuto!
Avv. Daniele Giordano
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