In questo articolo parliamo del Custode Giudiziario e se debba risarcire i danni in presenza di problematiche all’immobile posto all’asta.
Del resto succede, e anche spesso, che – soprattutto all’atto della consegna dell’immobile all’aggiudicatario – l’immobile possa presentare dei danni come:
- danneggiamenti e vandalizzazioni
- porte rimosse, infissi rimossi
- accumulo di materiale pericoloso e/o di vario genere
Ci si chiede, a questo punto, se il Custode giudiziario debba rispondere, nei confronti dell’aggiudicatario, dei danni presenti nell’immobile.
Alcune volte, però, ci viene posta anche un’altra domanda: “il custode è responsabile se ci mette troppo tempo per liberare l’immobile?”
Scopri "I Segreti delle Aste Immobiliari" e impara a comprare casa all'asta in modo sicuro e consapevole.
📖 Scopri il LibroSegui il corso online e impara subito le strategie operative per comprare casa all'asta con successo.
🎓 Scopri il CorsoApprofondisci il saldo e stralcio immobiliare con il manuale completo per concludere trattative vantaggiose.
🚀 Scopri il ManualeRicevi strategie pratiche e novità esclusive sulle aste immobiliari direttamente nella tua email.
✉️ Iscriviti OraVediamo di rispondere a queste domande cercando di comprendere se il custode possa essere responsabile per questi danni, di qualsiasi natura essi siano.

Il Custode Giudiziario deve risarcire i danni?
Prima di parlare della responsabilità del custode giudiziario cerchiamo di comprendere cosa dispone la legge in tal senso.
La figura del custode giudiziario è delineata dall’Articolo 65 cpc: “La conservazione e l’amministrazione dei beni pignorati o sequestrati sono affidate a un custode, quando la legge non dispone altrimenti. Il compenso al custode è stabilito, con decreto, dal giudice dell’esecuzione nel caso di nomina fatta dall’ufficiale giudiziario e in ogni altro caso dal giudice che l’ha nominato”.
Inoltre, l’Articolo 67 cpc è la norma alla quale bisogna guardare per comprendere la responsabilità del custode: “Ferme le disposizioni del Codice penale, il custode che non esegue l’incarico assunto può essere condannato dal giudice a una pena pecuniaria da euro 250 a euro 500. Egli è tenuto al risarcimento dei danni cagionati alle parti, se non esercita la custodia da buon padre di famiglia”.
In sostanza queste due norme ci dicono che:
- Il Custode deve conservare e amministrare i beni pignorati
- Il Custode deve esercitare la custodia da buon padre di famiglia
Ora, al di là, della locuzione alquanto generica “buon padre di famiglia” c’è da capire in che modo, debba, effettivamente il custode svolgere il suo incarico e, soprattutto, con quanta diligenza.
E’ stato osservato che la diligenza del buon padre di famiglia si estende verso:
- la conservazione dell’immobile
- la preservazione dell’immobile
- la relazione che questi deve fare al giudice quando accadano cose che incidano sull’immobile
E’ stato inoltre notato che la responsabilità del custode giudiziario è una responsabilità extra– contrattuale. Di conseguenza, quando l’aggiudicatario voglia ottenere i danni dal custode per non aver il medesimo vigilato sul bene deve dimostrare l’assenza di diligenza e non solo il danno che si è verificato!
Quando il Custode Giudiziario deve risarcire i danni?
Da questa breve disamina abbiamo capito che la responsabilità del custode esiste ma va provata.
Di conseguenza non basta eccepire che l’immobile sia danneggiato e che al momento della visita dell’immobile non lo era.
Oppure:
- non basta dire che alla visita dell’immobile esso era dotato di un impianto e ora non lo è piu
- Oppure non basta dire che sono passati 2 anni dal decreto di trasferimento e ho subito un danno nella mancata liberazione
Occorre anche dimostrare che tali danni siano direttamente collegati all’attività o all’inattività del custode.
Se vuoi conoscere quali siano i rimedi che la legge consente all’aggiudicatario, ti invitiamo a leggere “Risarcimento dei danni della casa all’asta: Cosa Fare?”
Avv. Daniele Giordano
Se vuoi partecipare ad un’asta immobiliare e delegare il tutto ad un avvocato esperto della materia puoi rivolgerti ad uno dei nostri professionisti.
Per approfondire ti invito a leggere la sezione del sito “Dicono di noi” e “Servizi offerti“.
Se vuoi saperne di più sulla nostra attività ti invito a leggere alcuni articoli con i nostri migliori risultati a tutela degli aggiudicatari e degli offerenti:
- Tribunale di Brindisi fa entrare in casa l’aggiudicatario prima del decreto di trasferimento
- Cauzione insufficiente: il Tribunale di Bergamo da ragione ad Astafox.com e conferma la nostra aggiudicazione
- Asta annullata 7 giorni prima: Come eseguire un saldo e stralcio flash!
- Difesa aggiudicazione: Nola conferma l’aggiudicazione di Astafox.com avverso l’opposizione del debitore
- Liberazione Super Veloce: liberato immobile in 30 giorni!
- Il nostro manuale “ I Segreti delle Aste Immobiliari” con oltre 500 copie vendute nei primi 3 mesi
Nonché le numerose recensioni presenti sia su Google + che su Facebook.


Lascia un commento