Oggi parliamo di
cosa è l’
atto di provenienza di un
immobile, cosa è e cosa
succede se
manca. Prima di
andare avanti
voglio però
dirti una
cosa molto semplice:
- l’atto di provenienza di un immobile è l’atto del precedente proprietario, niente di più
- è la prova della titolarità del bene
- può essere, come vedremo, estratto telematicamente da casa con una visura ipotecaria (ti basteranno solo i dati catastali ossia foglio, particella e subalterno)
Tra poco faremo anche un
esempio di un
atto di
provenienza di un immobile ma per il
momento ti basti
sapere che si
tratta, quasi sempre, di una
compravendita o di una
successione. Di solito
l’atto di
provenienza ti viene chiesto dal
Notaio quando devi
stipulare una
compravendita oppure può essere chiesto da
Comuni e
Pubbliche amministrazioni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta!
Atto di provenienza di un immobile cosa è?

Ti è mai capitato di vendere un
Iphone oppure un computer
Portatile? Se si allora saprai che
quando lo
vendi è fondamentale far vedere
all’acquirente lo
scontrino. Difatti lo
scontrino è la
prova che
l’Iphone che stai vendendo è:
- originale
- proviene da un Apple Store o rivenditore autorizzato
- e’ garantito
- non è rubato
Quello che stai
mostrando (lo scontrino)
non è nient’altro che l’atto di provenienza del telefono. Ossia il
documento che dimostra che
quel telefono proviene
da un
negozio ed è Tuo! Facciamo ora un esempio di un atto di provenienza di un immobile.
Esempio (semplice) di un atto di provenienza di un immobile
Marco vuole
comprare una
casa da
Giovanni.
Marco sa che la
casa è di
Giovanni perché
Giovanni è un suo
amico ma
non ha la certezza che la casa sia la sua. Quindi
Marco chiede a
Giovanni l’atto di
acquisto con cui lui è
diventato proprietario. A questo punto
Giovanni scova tra le
macerie del suo
garage e trova
l’atto di
compravendita con cui aveva comprato quella casa anni prima. Ecco che a questo punto consegna a Marco l’atto di provenienza dell’immobile, la
compravendita – lo
scontrino – con cui
ha comprato
la casa.
Secondo Esempio (semplice) di un atto di provenienza di un immobile
Mettiamo che il
nostro Marco sia un
po‘
pignolo (o che lo sia il suo Notaio) e
voglia non solo l’atto con cui l’acquirente ha comprato l’immobile
ma anche l’atto precedente. In questo caso torna a casa di
Giovanni e gli chiede oltre che l’atto di
provenienza anche
l’atto ancora
precedente. A questo
punto Giovanni se ne
ha copia la
consegnerà altrimenti consiglierà a Marco non solo di non disturbarlo più ma anche di
fare una semplice ispezione ipotecaria e di estrarre da solo l’atto di provenienza. Arriviamo cosi al nostro prossimo paragrafo: “
dove trovo l’atto di provenienza di un immobile”
Dove trovo l’atto di provenienza di un immobile
Eccoci qui.
Mettiamo che non si trovi l’atto di provenienza di un immobile. In questo caso le
ipotesi sono
due:
- Se il titolo è recente si può fare un’ispezione ipotecaria e scaricare l’atto di provenienza telematicamente (a circa 20-25 euro)
Difatti gli atti di provenienza più recenti (ossia le vendite, le compravendite, le donazioni) vengono scansionati e conservati presso le Conservatorie. Di conseguenza chiunque, anche uno che vuole sapere semplicemente i fatti degli altri, può connettersi alla Conservatoria competente ed estrarre tutti gli atti di provenienza di un immobile che siano presenti telematicamente. Basteranno, come anticipato, i
dati catastali ossia foglio, particella e subalterno e una buona connessione. In questo caso la spesa ammonta a circa 20-30 euro per titolo e ricerca.
- la seconda ipotesi è che l’atto di provenienza (magari datato) non sia telematicamente scaricabile
In questo caso la faccenda si complica e si dovrà andare o dal Notaio che ha emesso l’atto pubblico (per l’appunto è pubblico) oppure presso la Conservatoria in presenza o presso l’Archivio Notarile.
Quanto tempo ci vuole per avere l’atto di provenienza?
Nell’ipotesi in cui tu faccia un’ispezione ipotecaria il risultato è quasi immediato, in poche ore potresti già avere il tuo atto di provenienza. In caso contrario qualora tu ti rivolga al Notaio oppure all’Archivio notarile i tempi potrebbero essere da due a quattro settimane.
Quali sono gli atti di provenienza di un immobile
Quando parliamo di atti di provenienza parliamo di tutti quegli atti che possono produrre un trasferimento. Detto banalmente:
Quindi, ad esempio, una persona potrebbe aver ricevuto un immobile in eredità ed in questo caso il suo atto di provenienza sarà il testamento. Oppure una persona potrebbe aver comprato all’asta e in quel caso il suo atto di provenienza sarebbe il decreto di trasferimento.
Manca atto di provenienza: cosa fare?
E’ impossibile che un immobile non abbia una provenienza. In questo caso significa che semplicemente l’atto precedente non si trovi. Quindi ti invito a leggere il precedente paragrafo.
Conclusioni
Come spiegato, non devi preoccuparti, l’atto di provenienza non è una cosa particolarmente complessa. E’ semplicemente l’atto che attesta la proprietà in capo al venditore dell’immobile che vuoi acquistare. Abbiamo anche fatto alcuni esempi di atti di provenienza e compreso cosa fare se manca nonché come estrarlo telematicamente. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, contattaci!
Avvocato Daniele Giordano
Lascia un commento