In questo articolo scopriremo dopo quante aste deserte il bene torna al proprietario, fornendo come al solito una risposta esaustiva.
Dopo quante aste deserte il bene torna al proprietario? In questo articolo proveremo a fornire, come già accaduto per numerosi altri argomenti, una risposta esaustiva. Nonostante la tematica in questione lasci intuire una risposta immediata, non è così semplice stabilire un numero esatto di procedure giudiziarie “nulle” che restituiscano l’immobile al suo proprietario.
Ma ancora prima di pronunciarsi in tal senso, è doveroso fare un piccolo recap sul significato di asta deserta. Dedicando a questa tipologia, un paragrafo a sé stante. Per maggiori informazioni si legga anche “Aste Deserte il bene non torna al proprietario?”
Cos’è un’asta deserta?
Viene definita asta deserta, un’asta giudiziaria in cui non sono state presentate delle offerte valide, o un’asta giudiziaria per la quale nessuno ha partecipato. Ciò significa che, senza partecipanti, l’asta in questione verrà resa nulla, senza esita. Nel momento in cui ciò avviene, il Tribunale dichiara il bene immobile invenduto e si occupa di indire una nuova asta, con la speranza di non replicare l’esito nullo.
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✉️ Iscriviti OraEsistono alcune cause che possono portare alla situazione appena descritta. In primo luogo, un prezzo di base d’asta troppo alto rispetto al valore effettivo dell’immobile. Per questo motivo, un immobile messo all’asta per la seconda volta potrebbe presentare un prezzo nettamente inferiore rispetto alla fase precedente. Dal punto di vista dei partecipanti, è bene approfittare di questa variazione.
Numerosi partecipanti potrebbero sentirsi inoltre scoraggiarsi dall’andamento del mercato immobiliare, nonostante in alcune aree d’Italia la situazione cambi di parecchio. Ma in linea di massima, i ritmi altalenanti del settore e le sue oscillazioni continue possono dissuadere rilanci e offerte.
A loro volta, anche le condizioni dell’immobile possono portare un’asta ad un esito nullo. Problemi strutturali, vincoli legali e interventi di ristrutturazione particolarmente corposi possono aumentare le probabilità di asta deserta. Una volta chiarito questo concetto, si può finalmente dare la risposta alla domanda di questo articolo.
Dopo quante aste deserte il bene torna al proprietario?
Di per sé, non esiste un numero prestabilito di aste deserte secondo il quale il bene tornerà al suo proprietario. La decisione è infatti di competenza del Giudice, il quale deciderà se disporre o meno la chiusura anticipata dell’asta. Ciò, può accadere solo nel momento in cui il prezzo base d’asta avrà raggiunto un valore tale da rendere poco conveniente la vendita dell’immobile.

Bisogna infatti tenere presente che la soddisfazione dei creditori sia la conditio sine qua non di ogni asta. Se la cifra in palio non dovesse essere soddisfacente, allora l’asta verrà molto probabilmente ritenuta nulla. Inoltre, bisogna considerare che il numero prestabilito di cui fatto cenno appena sopra è circoscritto solo ai beni mobili, non a quelli immobili però.
Tra i beni mobili, possiamo annoverare:
- Automobili
- Gioielli
- Mobili
- Computer
- Denaro
- Elettricità
Il numero esatto di cui parlato sopra, viene indicativamente riportato come “tre o quattro”. Spesso, viene detto in materia legale che dopo tre o quattro aste deserte, il bene tornerà tra le mani del proprietario. Si tratta tuttavia di una casistica che non trova alcun tipo di riscontro a livello legislativo.
Cosa succede una volta “restituito” l’immobile?
La restituzione dell’immobile al suo proprietario originario, non rappresenta in alcun modo l’estinzione del debito. I creditori, quasi certamente, richiederanno infatti una nuova risoluzione del debito contratto. Ciò equivarrebbe ad una nuova procedura di pignoramento, con possibile ripetizione dell’asta basata proprio su quell’immobile nello specifico.
O in alternativa, si potrebbe scegliere di intervenire su un altro bene di proprietà di colui o colei che ha contratto il debito. Una delle casistiche più infelici ma allo stesso tempo più comuni, riguarda lo stipendio del debitore. Così facendo, si andrebbe a gravare su una situazione già di per sé molto delicata.
Anche per questo motivo, non è possibile stabilire un numero di aste deserte specifico entro cui può subentrare la restituzione dell’immobile. I creditori potrebbero infatti non concentrarsi sul bene immobile, scegliendo così di intraprendere altre strade. Solitamente, in questi casi si sceglie di giungere ad un compromesso. Ma ciò può accadere solo nei casi di risoluzione meno ostinati, dove mediare è realmente possibile.
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