Partecipare a un’asta immobiliare può essere un’opportunità eccellente per acquistare una proprietà a un prezzo vantaggioso.
Tuttavia, uno dei requisiti fondamentali per partecipare è avere una carta d’identità valida.
Ma cosa succede se la carta d’identità è scaduta?
Ecco tutto quello che devi sapere.
L’importanza della Carta d’Identità nelle Aste Immobiliari
La carta d’identità è un documento essenziale che attesta la tua identità.
Durante un’asta immobiliare, è necessario presentare un documento di identità valido per registrarsi e partecipare all’evento.
Questo serve a garantire la trasparenza e la legalità del processo, permettendo al professionista delegato alla vendita ed al Giudice dell’Esecuzione di verificare l’identità e la riconducibilità dell’offerta all’offerente.
Devo però rammentarti che nonostante la presenza di una carta d’identità scaduta rappresenti spesso uno dei tipici motivi di esclusione dall’asta giudiziaria, la giurisprudenza ci ha tenuto a precisare che questa ipotesi non va considerata come una forma automatica di esclusione.
Insomma come vedremo, malgrado nella prassi si tenda a dare un’importanza fatale al fatto che la carta d’identità sia scaduta, questo vizio è meno importante di quello che sembri.
Carta d’identità scaduta ed offerta all’asta: cosa fare?
In pratica, come vedremo, nel caso in cui tu abbia fatto un’offerta all’asta allegando una carta d’identità scaduta è ben probabile che la tua offerta venga esclusa.
Di solito tali esclusioni sono motivate dall’impossibilità per il delegato di verificare la riconducibilità dell’offerta all’offerente per l’assenza di un documento attestante l’identità del partecipante.
Ora se questo è vero è anche vero che nessuna disposizione del nostro codice impone espressamente all’offerente di depositare un documento di identità.
Questo significa che in linea teorica non vi sarebbe nemmeno la necessità di allegare la carta d’identità.
Ed infatti l’articolo 571 del Codice di Procedura Civile quando elenca i motivi di esclusione dall’ asta indica semplicemente il tardivo deposito dell’offerta, il mancato pagamento della cauzione, l’offerta inferiore all’offerta minima e non anche l’assenza di un documento di identità.
Codice alla mano sembrerebbe, pertanto, che tale vizio sia ininfluente.
E questo anche se il decreto ministeriale n. 32 del 2015, che regola le aste telematiche, sembrerebbe affermare la necessità di allegare la carta d’identità in quanto afferma all’art. 13:
3. Quando l’identificazione è eseguita per via telematica, la stessa può aver luogo mediante la trasmissione al gestore di cui al comma 1 di una copia informatica per immagine, anche non sottoscritta con firma elettronica, di un documento analogico di identità del richiedente. La copia per immagine è priva di elementi attivi ed ha i formati previsti dalle specifiche tecniche stabilite a norma dell’articolo 26. Quando l’offerente non dispone di un documento di identità rilasciato da uno dei Paesi dell’Unione europea, la copia per immagine deve essere estratta dal passaporto.
In sincerità non ritengo che tale regolamento, per molteplici ragioni, possa causare l’invalidità di un’offerta.
Ciò detto l’unica cosa che potrebbe “sovvertire” il discorso fatto è il contenuto dell’ordinanza di vendita.
Mi spiego.
Anche in assenza di una precisa disposizione normativa (che in effetti non c’è), l’ordinanza di vendita potrebbe imporre il deposito di documentazione a pena di inefficacia dell’offerta.
In questi casi, considerato il contenuto precettivo dell’ordinanza, ritengo che occorra darle ascolto.
Semplificando al massimo possiamo dire che:
- La legge non impone all’offerente di depositare la carta d’identità
- L’ordinanza di vendita potrebbe imporre il deposito della carta d’identità
- L’ordinanza di vendita potrebbe imporne il deposito a pena di inefficacia dell’offerta
Questo significa che se tu dovessi essere escluso da un’asta per questa ragione, a meno che l’ordinanza non indichi espressamente la necessità di allegare la carta d’identità, è possibile fare ricorso e ottenere la riammissione all’incanto (per approfondire puoi leggere “ricorso avverso asta illegittima: come si fa?“
Cosa Fare se la Carta d’Identità è Scaduta
Se la tua carta d’identità è scaduta e desideri partecipare a un’asta immobiliare, hai diverse opzioni:
- Rinnovo della Carta d’Identità:
- Tempistiche: Il primo passo è rinnovare la tua carta d’identità. Questo processo può richiedere del tempo, quindi è consigliabile avviarlo il prima possibile.
- Procedure: Recati presso il comune di residenza con i documenti necessari (foto tessera, carta d’identità scaduta, modulo di richiesta) e segui la procedura per il rinnovo.
- Utilizzare Altri Documenti di Identità:
- Passaporto: Se possiedi un passaporto valido, puoi utilizzarlo come documento di identità. È accettato in molte situazioni ufficiali, incluse le aste immobiliari.
- Patente di Guida: Anche la patente di guida può essere accettata come documento di identità, sebbene dipenda dalle specifiche regole dell’asta a cui intendi partecipare.
- Certificato di Identità Provvisorio:
- Richiesta: In alcune circostanze urgenti, puoi richiedere un certificato di identità provvisorio al tuo comune di residenza. Questo documento temporaneo può essere utilizzato fino a quando non ricevi la tua nuova carta d’identità.
Consigli per Evitare Problemi
- Verifica in Anticipo: Prima di partecipare a un’asta, verifica i requisiti specifici per i documenti di identità e soprattutto leggi attentamente l’ordinanza di vendita (è il documento più importante da leggere per evitare errori).
- Contatta il professionista delegato: Se hai dubbi sulla validità del tuo documento di identità, contatta gli organizzatori dell’asta per confermare quali documenti sono accettati.
- Tempistica del Rinnovo: Pianifica il rinnovo della tua carta d’identità con sufficiente anticipo rispetto alla data dell’asta per evitare inconvenienti.
Carta d’identità ed Asta telematiche
Per partecipare a un’asta giudiziaria online, è importante conoscere il funzionamento delle aste telematiche e quali documenti sono necessari. Ecco alcune informazioni utili:
Le aste telematiche (Asta telematica come funziona e cosa allegare?!) possono avvenire in due modalità principali:
- Asta Sincrona Telematica: Le offerte vengono presentate in busta chiusa tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Durante la gara, i rilanci avvengono simultaneamente.
- Asta Asincrona Telematica: La gara si svolge dopo un periodo di tempo dall’apertura delle buste, consentendo ai partecipanti di effettuare rilanci in modo più esteso1.
Documenti da Allegare:
– Domanda di Partecipazione: È necessario presentare una domanda di partecipazione all’asta.
Offerta: Includi l’offerta per l’immobile.
– Cauzione: Allega un assegno circolare o un bonifico IBAN pari al 10% del prezzo offerto come cauzione.
Altri Documenti:
– Copia del documento d’identità e del codice fiscale del soggetto offerente.
– Altri documenti specifici richiesti per l’asta, come passaporto, patente di guida.
Ricorda che per partecipare a un’asta telematica, dovrai avere una firma digitale e una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Conclusione
Partecipare a un’asta immobiliare con una carta d’identità scaduta può sembrare un ostacolo significativo, ma con un po’ di pianificazione e le giuste informazioni, è possibile superarlo senza troppi problemi.
Assicurati di avere un documento di identità valido, oppure segui i suggerimenti forniti per ottenere un documento alternativo o provvisorio.
In questo modo, potrai partecipare all’asta senza intoppi e magari concludere un ottimo affare.
Dott. Andrea Parascandolo
Vuoi sapere come pagare il bollo telematicamente? Scoprilo nell’articolo “Pagamento bollo asta telematica: come fare?“
Sulla revoca dell’aggiudicazione si legga “Revoca dell’aggiudicazione motivi + 1 caso di studio“
Se vuoi invece approfondire la possibilità per l’aggiudicatario di chiedere il risarcimento dei danni per la casa acquistata all’asta siano essi derivanti dalla diversità dell’immobile acquistato rispetto a quello posto in vendita siano essi derivanti da danni successivi da parte dell’occupante leggi il nostro approfondimento giuridico “Risarcimento danni casa all’asta: cosa fare?”
Per saperne di più sul ruolo del professionista delegato alla vendita si legga anche l’articolo “professionista delegato alla vendita chi è e cosa fa?”
Nelle aste telematiche dovrai allegare all’offerta anche la dichiarazione di presa visione della perizia di stima. Per sapere come compilarla leggi “dichiarazione di presa visione della perizia di stima + modello“.
Per una panoramica sulla partecipazione all’asta ti consiglio “Come partecipare ad un’asta immobiliare, cosa sapere nel 2024“
Se paghi la cauzione in misura insufficiente, la tua offerta sarà invalida e non sarà possibile completare il pagamento della cauzione in un momento successivo. Tratto da una storia vera, ne parliamo nell’articolo “Cauzione insufficiente: il Tribunale di Bergamo da ragione ad Astafox.com“
Hai intenzione di capirci qualcosa delle aste ma trovi solo articoli lunghi e difficili? Leggi il nostro articolo su come funzionano le aste immobiliari in cui troverai esempi e concetti molto semplici per capirci qualcosa in piu!
Se vuoi approfondire i principali rimedi avverso l’indebita esclusione di un offerente puoi leggere “Opposizione asta giudiziaria: come si fa“.
Se invece vuoi approfondire il caso dell’esclusione automatica dalla vendita “telematica” del partecipante all’asta puoi leggere “Illegittima l’esclusione automatica alle vendite telematiche” o anche l’articolo sulla mancata ammissione alla gara tra gli offerenti.
Altro motivo ricorrente di esclusione è il versamento della cauzione a mezzo vaglia postale circolare. In merito puoi leggere “Cauzione vaglia postale: indebita l’esclusione“” oppure l’articolo “Vaglia postale per cauzione: il Tribunale da ragione all’offerente escluso” in cui raccontiamo la vicenda, accaduta ad una nostra assistita, che si è vista esclusa da un’ asta immobiliare per aver partecipato versando cauzione con vaglia postale circolare. Il Tribunale di Parma, all’esito del ricorso proposto da Astafox.com, ha annullato l’asta e revocato l’aggiudicazione nel frattempo intervenuta, ordinando la celebrazione di una vendita e ritenendo la precedente viziata dalla mancata partecipazione dell’offerente – ingiustamente – esclusa.
Per avere maggiori informazioni sulle motivazioni per le quali un’ offerta potrebbe essere dichiarata invalida potresti leggere “offerta nulla: come quando e perché” o anche “offerta invalida: come opporsi?”
La perizia estimativa è corredata da numerosi allegati (ispezioni, rendiconti, visure, risposte del comune circa lo stato urbanistico etc..etc..) di cui riteniamo indispensabile la lettura. Alcune volte questi allegati non sono scaricabili come la perizia. Noi riteniamo che l’offerente possa, a buon diritto, chiederne copia. Ne parliamo nell’articolo “L’offerente ha diritto a chiedere gli allegati della perizia?“
Tema controverso è il rapporto tra l’acquisto all’asta e la confisca penale, per sapere chi “vince” tra l’aggiudicatario e lo stato leggi “Acquisto all’asta e confisca penale“.
Per saperne di più su Astafox puoi consultare le pagine Chi siamo e Cosa Facciamo.