I creditori chirografari sono dei creditori che non hanno cause legittime di prelazione (pegno, ipoteca, privilegio).

Pertanto, nel caso di vendita di un bene all’asta, se sono presenti avranno “la peggio” rispetto ai creditori assistiti da queste cause di prelazione (prenderanno meno soldi o nulla rispetto agli altri).

Sin da subito, però, voglio fare una precisazione.

Tutti i creditori sono creditori e basta.

Tutti hanno (più o meno) gli stessi diritti e pertanto possono, se già in possesso di un titolo esecutivo, promuovere un pignoramento nei confronti del proprio debitore.

Quello di cui stiamo discutendo oggi pertanto riguarda solo la “qualità” del credito che incide unicamente sulla classifica di importanza dei creditori nell’eventuale spartizione del ricavato.

Quello di cui stiamo discutendo oggi è semplicemente: chi prende i soldi prima tra più creditori?

I creditori chirografari in questa gerarchia occupano l’ultimo posto.

I creditori chirografari, infatti, non avendo alcuna preferenza (causa di prelazione) dovranno “accontentarsi” di quello che resta del ricavato dopo che questo è stato assegnato ai creditori “preferiti” ossia quelli assistiti, nel nostro caso, da privilegio ipotecario.

Al termine di questo articolo ti spiegherò perché è fondamentale conoscere queste differenze in tema di saldo e stralcio immobiliare (mica vorrai fare un affare pagando troppo il creditore sbagliato?  😉)

Creditori chirografari: chi sono + esempio

Facciamo subito un esempio.

Vi prometto che la situazione non è complicata.

La casa di Tizio viene venduta all’asta a 100.000 euro.

Il pignoramento era stato promosso dalla Banca Alfa che aveva dato i soldi a Tizio per comprare la casa e aveva iscritto ipoteca.

Banca Alfa, in particolare, chiede gli ultimi 60.000 euro ancora dovuti da Tizio.

Perfetto.

Nel pignoramento di Banca Alfa è intervenuta ex art. 499 c.p.c. anche la Finanziaria Sveva S.p.a. per 70.000 euro, vantati in chirografario per un prestito personale concesso a Tizio, tempestivamente e quindi prima dell’ordinanza di vendita.

Ora: come viene diviso il ricavato pari a 100.000 euro tra Banca Alfa, creditrice procedente con privilegio ipotecario, e Sveva, creditore chirografario intervenuto?

Semplice.

Banca Alfa avrà la preferenza sul ricavato in quanto creditrice in possesso di un credito ipotecario e quindi si prenderà tutti i suoi 60.000 euro.

Banca Alfa ha una causa legittima di prelazione ossia un’ ipoteca iscritta sull’immobile ed è dunque un creditore privilegiato.

La Finanziaria Sveva invece prenderà la parte restante pari a SOLI 40.000 euro in quanto creditore chirografario.

Come potete vedere Banca Alfa ha preso tutto, mentre la finanziaria Sveva solo una parte.

Questo perché Banca Alfa è un creditore privilegiato in virtù dell’ipoteca iscritta e questo gli dà il diritto di essere preferito sul ricavato della vendita.

Al contrario Sveva è un creditore chirografario e questo non gli da alcun diritto di essere preferito a nessun altro.

PS: la simulazione è volutamente semplicistica, non abbiamo infatti inserito alcun credito in prededuzione [che è preferenziale rispetto al privilegio ipotecario] né spiegato che il credito del creditore ipotecario si estende ex art. 2855 c.c. agli accessori.

Creditori chirografari e privilegiati differenze

Spero che l’esempio ti abbia fatto comprendere che i creditori chirografari hanno, a differenza degli altri creditori, una sola pecca: il non essere preferiti quando si dividono i soldi.

Infatti sul ricavato vengono preferiti:

a) in primo luogo i crediti in prededuzione (ossia quelli che servono per pagare gli ausiliari del giudice dell’esecuzione e le loro spese), questo si giustifica per il fatto che, senza questi crediti, non si sarebbe mai arrivati ad un ricavato;

Pertanto dal ricavato vengono pagati, per prima, gli aiutanti del giudice dell’esecuzione: l’Esperto che ha redatto la perizia, il Custode Giudiziario ed il professionista delegato alla vendita nonché le varie spese di custodia e pubblicità.

b) in secondo luogo i creditori ipotecari ossia coloro che hanno iscritto ipoteca sull’immobile pignorato e questo indipendentemente se hanno introdotto loro, o meno, l’esecuzione immobiliare (questi possono addirittura intervenire successivamente all’ordinanza di vendita ed essere ugualmente tempestivi);

c) creditori assistiti da privilegio mobiliare con collocazione sussidiaria

d) creditori chirografari

Pertanto sul ricavato di una vendita immobiliare vengono pagati prima i crediti in prededuzione (Compenso delegato, custode giudiziario ed esperto estimatore, spese di pubblicità, spese necessarie al pignoramento), poi i creditori ipotecari poi i creditori chirografari.

Creditori chirografari: quanto offrire nel saldo e stralcio?

Siamo arrivati al punto della questione.

Se devi chiudere un’ operazione di saldo e stralcio quanto devi offrire ad un creditore chirografario?

La risposta è dipende.

Nella situazione del nostro esempio offrire tutto il credito in sofferenza al creditore chirografario sarebbe un inutile dissanguamento!

Questo perché, come abbiamo visto, per la “particolare qualità” del suo credito prenderebbe poco rispetto al credito vantato (appena, nel nostro esempio, 40.000 euro sui 70.000 dovuti dal debitore!).

Perché dunque in una situazione del genere dovresti dargli di più in un accordo a saldo e stralcio?

Se pertanto vuoi chiudere un BUON ACCORDO a saldo e stralcio con vendita contestuale, sappi che conoscere la gerarchia dei crediti ti sarà fondamentale.

Se non parti da queste basi finirai, come moltissimi, ad arricchire creditori fortunati, fortunati ad averti incontrato 😉

Queste cose possono farti fare una enorme differenza nel tuo prossimo saldo e stralcio.

Spero con questo breve articolo di averti spiegato in maniera semplice cosa significa creditore chirografario e cosa comporta nel saldo e stralcio immobiliare.

In questo blog troverai tantissimi articoli che ti aiuteranno nel tuo “arduo” cammino e se dovessi avere difficoltà o domande non esitare a contattarmi, mi trovi qui.

Avv. Daniele Giordano

L’operazione Saldo&Stralcio è bene sia seguita da un professionista del settore, se vuoi saperne di più qui parliamo di “Saldo e stralcio: attenzione alle truffe!”

Per una buona operazione di acquisto in pre-asta è fondamentale avere le giuste informazioni: nell’articolo Saldo e stralcio: come scoprire quanti creditori ci sono ti spiego come verificare quanti creditori sono intervenuti nell’esecuzione immobiliare: è molto importante! Del resto, più creditori ci sono più accordi dovrai concludere.

Alcune volte le aste giudiziarie sono associate a fenomeni criminali, noi crediamo sia solo un brutto vecchio pregiudizio ma per saperne di più puoi leggere “Aste immobiliari e criminalità organizzata: luogo comune?”.

Astafox.com, grazie al suo team di avvocati altamente specializzati, rende un servizio estremamente qualificato per chi ha intenzione di acquistare a saldo e stralcio, a tal proposito puoi leggere l’articolo “Saldo e stralcio: revocata asta sette giorni prima della vendita“

Per sapere come avviene nel concreto un’operazione di saldo e stralcio immobiliare leggi “Acquisto a saldo e stralcio: Come avviene (nel concreto)?“

Per sapere se è possibile fare un saldo e stralcio in un’asta fallimentare ti consiglio l’articolo “Saldo e stralcio in un’asta fallimentare è possibile?”

Se sei un debitore esecutato e vuoi sapere quali vantaggi ci sarebbero per te in caso di Saldo e Stralcio e Acquisto pre asta leggi questo articolo, approfondiamo i vari vantaggi con alcune precisazioni importanti.

Hai intenzione di capirci qualcosa delle aste ma trovi solo articoli lunghi e difficili? Leggi il nostro articolo su come funzionano le aste immobiliari in cui troverai esempi e concetti molto semplici per capirci qualcosa in piu!

Per cancellare materialmente la trascrizione dell’atto di pignoramento occorre ottenere il certificato di mancata opposizione dell’ordinanza con cui il giudice dell’esecuzione estingue il pignoramento. Ne parliamo nell’articolo “Certificato di mancato reclamo: costi e come richiederlo“.

Ho scoperto alcuni “trucchi” per agevolare le operazioni di Saldo&Stralcio ne parliamo qui “La nuova rinegoziazione dei mutui prima casa e il Saldo&Stralcio”

Hai mai sentito parlare di acquisto-pre asta? E’ un modo eccezionale per fare affari all’asta senza mai arrivarci! Per maggiori informazioni leggi “Come acquistare in pre-asta e perché dovresti farlo con un esperto“

Se vuoi saperne di più sul perché l’acquisto all’asta è l’acquisto più sicuro leggi anche l’articolo “Acquistare all’asta è sicuro”. Per comprendere meglio il motivo per il quale acquistare all’asta è conveniente leggi “acquistare all’asta è conveniente”. Per scoprire come funziona un’ asta giudiziaria leggi anche l’articolo “Come funziona un asta giudiziaria” 

Se vuoi approfondire la materia del Saldo e Stralcio ed in particolare come evitare – processualmente – i rischi di questa operazione ti consiglio la lettura dell’articolo: “Saldo e Stralcio: Intervento Successivo alla Rinuncia, cosa fare?”