Se ti stavi chiedendo se è possibile acquistare una casa all’asta ed usufruire del bonus prima casa, sei nel posto giusto.
Oggi approfondiremo gli aspetti, le condizioni e il risparmio di questo straordinario beneficio concesso a chi acquista la sua prima casa.
Più nel dettaglio approfondiremo quel “particolare” bonus prima casa “rafforzato” previsto, per i giovanissimi (under 36), che acquistano fino al 31 dicembre 2022.
Che cos’è il bonus prima casa under 36?
È un bonus introdotto dal Decreto Sostegni-bis 73/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021, che permette ai giovani under 36 di poter acquistare la prima casa godendo di una serie di agevolazioni che riguardano:
- Mutui
- Imposizioni Tributarie
I vantaggi che i beneficiari possono ottenere da tali misure fiscali sono:
- Esenzione dall’imposta ipotecaria (in luogo dell’ordinaria [al 9%] e di quel del bonus prima casa “semplice” [2%])
- Esenzione dall’imposta catastale
- Esenzione dall’imposta di registro
- Semplificazione del processo per accedere al Fondo Garanzia per la prima casa, in modo tale da favorire l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa; i beneficiari potranno comprare l’immobile coprendo soltanto il 20% del prezzo, in quanto lo Stato si espone coprendo il restante 80%.
- Riduzione del 50% sugli onorari notarili
- In relazione al Contratto di Mutuo, c’è l’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva del mutuo che invece corrisponde quanto al bonus prima casa “semplice” al 0,25% della somma finanziata. Negli altri casi l’aliquota dell’imposta sostitutiva è pari al 2%.
Quali sono i requisiti per accedere al bonus under 36?
- Avere un’età inferiore a 36 anni, non bisogna ancora aver compiuto il trentaseiesimo anno d’età nel momento in cui si richiede l’agevolazione.
- ISEE in corso di validità non superiore a 40.000€ (per gli acquisti del 2022 rileverà l’ISEE 2021 relativo a redditi del 2020)
Nb. L’ISEE è l’indicatore economico che “fotografa” il livello del tenore complessivo del nucleo familiare (potrai ottenerlo rivolgendoti ad un CAF, oppure autonomamente attraverso la compilazione online predisposta dall’INPS).
Oltre alla presenza dei requisiti anzidetti (isee e età anagrafica), per accedere a questo bonus “rafforzato” bisognerà rispettare le condizioni già richieste per il bonus prima casa “semplice”.
Quali altri requisiti bisogna rispettare per poter usufruire del bonus prima casa ?
Le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa vengono riconosciute solo in presenza di determinati requisiti:
- Abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza; altrimenti quest’ultimo nei 18 mesi che seguono l’acquisto dovrà provvedere a trasferire la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile.
- Non si potrà detenere la titolarità, esclusiva o in comunione con il coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su un’altra casa situata nello stesso territorio del Comune ove si trova l’immobile oggetto di acquisto.
- Abitazione deve rientrare nelle seguenti categorie catastali:
A/2 (abitazioni di tipo civile);
A/3 (abitazioni di tipo economico);
A/4 (abitazioni di tipo popolare);
A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
A/6 (abitazione di tipo rurale);
A/7 (abitazioni in villini);
A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Nb. Le agevolazioni sono estese anche all’acquisto delle relative pertinenze come (magazzini, locali di deposito, tettoie, rimesse ed autorimesse, tettoie chiuse o aperte).
- Se uno degli acquirenti ha i requisiti e altro acquirente ne è invece privo, il beneficio si applica alla sola parte di valore imponibile riferibile all’acquirente dotato dei requisiti richiesti.
Il bonus prima casa under 36 ha una scadenza?
Il bonus prima casa under 36 sarà valido per gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. A differenza del bonus prima casa under 36, invece, il bonus prima casa “semplice” non ha scadenze.
È possibile utilizzare il bonus prima casa per un’acquisto avvenuto tramite asta giudiziaria?
Si, l’Agenzia delle Entrate ha, con risposta n.808/2021, autorizzato l’uso del bonus prima casa nell’ambito delle aste giudiziarie consentendo all’aggiudicatario di poter accedere alle straordinarie agevolazioni fiscali messe a disposizione dal Decreto Legge Sostegni Bis.
Ovviamente il bonus sarà riconosciuto all’aggiudicatario soltanto nel caso in cui l’immobile comprato attraverso l’asta venga adibito ad abitazione principale (sono esclusi dal godimento delle agevolazioni coloro che acquistano l’immobile per poi rivenderlo).
Chi acquista una casa all’asta ed usufruisce del bonus prima casa ha due vantaggi rispetto a chi effettua una compravendita classica:
- Non è previsto il rogito dal notaio.
- La base imponibile sulla quale verrano calcolate le imposte è il prezzo di aggiudicazione e non il valore catastale dell’immobile.
Per sapere se il bonus prima casa può essere ottenuto anche in presenza di abusi edilizi si legga “bonus prima casa spetta con abusi edilizi?“.
Se vuoi saperne di più sui costi di un’ asta immobiliare consulta questo articolo.
Se hai intenzione di acquistare all’asta per poi rivendere l’immobile a terzi, guadagnando la differenza, potresti leggere questo articolo in cui approfondiamo gli aspetti a cui fare attenzione per questo tipo di operazioni.
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